Zenzero: benefici per la digestione e non solo
Da pianta nativa dell’Asia tropicale a una delle spezie più utilizzate e apprezzate: lo Zenzero (Zingiber officinale Rosc.) veniva usato già nell’antichità per i suoi effetti benefici su stomaco e intestino. Ha un sapore leggermente piccante e della sua pianta vengono utilizzate solo le radici.
Lo Zenzero aumenta la produzione di succhi gastrici e bile, aiutando la digestione e l’eliminazione di gas intestinali, gonfiore addominale e altri fastidi correlati come flatulenza e meteorismo.
Rizoma di Zenzero: origine e diffusione
Lo Zenzero si è diffuso dalle regioni tropicali dell’Indonesia attraverso le rotte commerciali. Nel Medioevo viene consacrato come spezia pregiata e ad oggi lo Zenzero viene coltivato in diverse regioni tropicali in tutto il mondo.
È molto utilizzato in cucina e negli integratori per le sue proprietà benefiche.
Quali sono i benefici dello Zenzero?
Lo Zenzero vanta numerose proprietà benefiche, tra cui:
- Funzione digestiva
- Regolare motilità gastrointestinale ed eliminazione dei gas
- Antinausea
- Regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare
- Normale circolazione del sangue
- Funzionalità articolare
- Contrasto di stati di tensione localizzati
- Ridurre i disturbi del ciclo mestruale
Lo Zenzero si usa spesso in inverno per infusi e tisane – soprattutto insieme a limone e miele – ma è particolarmente famoso per le sue proprietà digestive.
Il rizoma di Zenzero, infatti, aiuta a contrastare i disturbi legati alla cosiddetta “cattiva digestione”, riduce il gonfiore postprandiale ed è di grande aiuto contro la nausea.
Per approfondire: China e Zenzero per evitare la pesantezza postprandiale
Come si può mangiare lo Zenzero?
Il rizoma di Zenzero è un ingrediente tipico della cucina orientale: si trova per esempio nei ristoranti giapponesi per pulire il palato tra una portata e l’altra di sushi e preparare la bocca a gustare i diversi sapori in arrivo.
Questo rizoma è molto diffuso anche in occidente: viene usato per preparare dolci, arricchire piatti di pasta, realizzare creme e completare pietanze a base di carne.
Dato che serve a ridurre il senso di nausea, preparare un decotto di Zenzero prima di una partenza (soprattutto se si viaggia in auto o via mare) può essere particolarmente utile.
Infine, lo Zenzero compare spesso come ingrediente principale di tisane e integratori per il benessere di stomaco e intestino.
Perché la digestione può diventare difficoltosa?
Dopo i pasti, può capitare di sperimentare una sensazione di pesantezza accompagnata da crampi addominali, flatulenza ed eruttazione, indicativi di una digestione lunga e difficoltosa.
A mettere a dura prova lo stomaco è l’alimentazione disordinata, spesso causa anche di sonnolenza, mal di testa, nausea, bruciori, alitosi e rigurgiti.
Per evitare questi disturbi è importante prestare attenzione a cosa, quanto e come si mangia. Consumare cibi fritti o troppo elaborati, oltre a ingerire il cibo velocemente e senza una masticazione accurata, può avere effetti negativi sulla digestione.
È quindi consigliabile mangiare con calma, il più possibile lontani da fonti di stress e tensioni che possono contribuire alla comparsa di dispepsia (cattiva digestione).
Per evitare i disturbi legati alla dispepsia è importante adottare un’abitudine alimentare più consapevole e rilassata e approfittare del supporto di integratori ad alto dosaggio di estratti naturali.
Integratore Zenzero: come può aiutarti?
Gli integratori a base di Zenzero sono una valida opzione per beneficiare delle proprietà di questa radice – dal sapore un po’ pungente – senza consumarla fresca.
Per assimilare al meglio le proprietà benefiche dello Zenzero è molto importante scegliere integratori di alta qualità e ad elevata biodisponibilità, con materie prime selezionate ed estratte con tecnologie produttive avanzate in grado di conservarne tutte le proprietà.