Nausea e acidità, perché aumentano d’estate?

Con l’arrivo dell’estate, spesso si registra un aumento significativo di disturbi come nausea, acidità, senso di pesantezza e difficoltà digestive. Ma come mai succede? Il caldo, i cambiamenti nella dieta e i ritmi più irregolari possono compromettere l’equilibrio gastrointestinale.

Durante la bella stagione dovrebbe venire spontaneo idratarsi di più e seguire un’alimentazione sana, ma non sempre è così: le cause possono essere diverse, dalla voglia di convivialità che ci fa prendere tutto con maggior leggerezza, a ciò che effettivamente portiamo a tavola. Approfondiamo meglio.

Cosa succede a stomaco e intestino quando arriva il caldo?

L’aumento delle temperature ha un impatto sul nostro apparato gastrointestinale. Con il caldo infatti:

  • aumenta la sudorazione, che può influire sull’equilibrio elettrolitico;
  • si modifica l’appetito, che può diminuire o aumentare, alterando le abitudini alimentari (per esempio si saltano i pasti, si mangia di fretta o molto tardi);
  • aumentano le occasioni in cui si potrebbe eccedere con l’alcool o con bevande gassate/molto zuccherate;
  • diminuisce la voglia di cucinare e si preferiscono piatti pronti e/o freddi;
  • si viaggia e si va in vacanza, con conseguenti cambi nelle abitudini e possibile aumento degli episodi di stipsi;
  • la digestione può bloccarsi a causa degli sbalzi di temperatura.

Uno dei motivi principali resta comunque la disidratazione. L’alcool, la sudorazione, bere poca acqua e seguire un’alimentazione sbilanciata o troppo abbondante fa perdere molti liquidi d’estate, causando di conseguenza problemi digestivi, nausea e reflusso.

Alcuni segnali da non ignorare

Durante l’estate è quindi comune sperimentare:

  • nausea dopo i pasti o durante gli spostamenti (cinetosi);
  • bruciore di stomaco, dovuto a un eccesso di acidità o reflusso;
  • sensazione di pesantezza, gonfiore addominale e lentezza digestiva;
  • diarrea o stitichezza, legate ai cambiamenti del clima, all’alimentazione e all’idratazione.

Molti di questi sintomi sono transitori o momentanei, ma se si presentano in modo ricorrente è bene valutarli con attenzione per escludere patologie.

Nausea e acidità: episodiche o croniche?

Spesso si tendono a sottovalutare gli episodi di acidità o nausea, ma è utile distinguere tra disturbi occasionali, legati a un singolo pasto o a una particolare situazione, e disturbi frequenti, che si presentano più volte a settimana o che durano per lunghi periodi.

I disturbi episodici possono dipendere soprattutto da passaggi troppo repentini da ambienti caldi ad ambienti freddi, per esempio quando fuori fa molto caldo e si entra in un negozio o un mezzo pubblico con l’aria condizionata.

Anche bere bevande ghiacciate può causare blocchi digestivi e nausea, perché l’organismo indirizza allo stomaco un maggior flusso sanguigno per stabilizzare la temperatura interna.

Infine, durante alcuni eventi estivi è facile consumare carne e pesce crudi: se non adeguatamente preparati e di scarsa qualità, questi cibi potrebbero essere contaminati con batteri patogeni.

Come proteggere lo stomaco nei mesi caldi

Per prevenire o alleviare i disturbi gastrointestinali tipici dell’estate, si possono adottare alcuni semplici accorgimenti:

Ragazzo sportivo beve una bottiglia d'acqua all'aperto
  • preferire pasti leggeri e bilanciati, ricchi di frutta e verdura di stagione. Molto importante per l’intestino, invece, la fibra alimentare: aiuta a mantenere una sana regolarità e un microbiota in salute;
  • evitare cibi piccanti, fritti o troppo elaborati, soprattutto di sera;
  • limitare il consumo di bevande zuccherate e alcoliche;
  • bere acqua in abbondanza – succhi di frutta e altre bevande industriali potrebbero sì dissetare, ma senza fornire una vera e propria idratazione;
  • masticare lentamente e con attenzione, cercando di lasciare lo stress “lontano” dalla tavola;
  • evitare digiuni o abbuffate.

A questi consigli si può affiancare l’uso di integratori specifici, formulati con attivi naturali che aiutano a contrastare la nausea (anche fuori casa) e proteggere le mucose gastriche. In particolare:

  • Zenzero, prezioso contro la nausea e benefico per la funzione digestiva e l’eliminazione dei gas gastrointestinali. Meglio se arricchito con Gamma orizanolo e olio essenziale di Limone;
  • Estratto di Germogli di Riso (Oryza sativa L.), che aiuta a controllare l’acidità gastrica ed ha azione emolliente e lenitiva del sistema digerente. Si può trovare in integrazione alimentare in associazione con Tamarindo e gomme naturali, Tannini del Castagno ed Estratto di Scutellaria.

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