Astenia dopo intervento chirurgico: alleviare la stanchezza post operatoria

Dopo un intervento chirurgico è comune sentirsi più deboli del solito. Questa condizione, nota come stanchezza post-operatoria, è il risultato dello stress fisico e psicologico dell’intervento e può presentarsi a ogni età dopo un infortunio.

Con alcuni accorgimenti mirati è possibile supportare il corpo nella sua fase di recupero e ritrovare pian piano l’energia. Ecco i principali consigli per affrontare al meglio la convalescenza e ritornare a uno stato di benessere generale.

Perché si prova stanchezza dopo un intervento chirurgico?

Un intervento chirurgico, anche di routine, rappresenta uno stress significativo per il corpo. Durante l’operazione il sistema immunitario si attiva per rispondere a eventuali traumi, l’organismo consuma una quantità elevata di energia per sostenere i processi di guarigione e i diversi farmaci potrebbero lasciare il corpo debilitato.

Il recupero non è uguale per tutti, ogni persona ha i propri tempi che dipendono anche dal tipo di operazione svolta e dallo stato di salute di partenza.

Una persona in post-operatorio è mediamente più fragile: muscoli e tessuti possono subire dei traumi, con conseguente aumento del fabbisogno proteico. Inoltre, la convalescenza post-operatoria comporta spesso immobilità forzata o una riduzione dell’attività fisica che possono influire su:

  • la circolazione sanguigna, rallentando il trasporto di nutrienti e ossigeno ai tessuti;
  • il metabolismo, che può subire un temporaneo rallentamento;
  • la forza muscolare, che tende a ridursi a causa dell’inattività prolungata.

Tutto questo si traduce in una sensazione di stanchezza generale, chiamata appunto astenia post operatoria. Recuperare non significa solo guarire fisicamente, ma anche ripristinare un equilibrio energetico e mentale. Per questo è importante adottare alcuni accorgimenti e buone abitudini che supportino il corpo in modo naturale e graduale.

Affrontare il post operatorio a mente serena e senza “fretta di guarire” è fondamentale: ascoltare musica rilassante, leggere un libro e condividere le proprie emozioni con amici e familiari sono tutti stratagemmi che possono alleggerire il decorso.

Giovane donna che legge un libro a letto

Nutrirsi bene: l’energia parte dall’alimentazione

Un’alimentazione bilanciata, varia e completa di tutti i nutrienti è il primo passo per aiutare il corpo a recuperare durante la convalescenza. È consigliato preferire:

  • proteine magre (come pollo, pesce, uova, legumi) per favorire la rigenerazione dei tessuti;
  • frutta e verdura fresca, ricche di vitamine e antiossidanti che aiutano a rinforzare il sistema immunitario;
  • cereali integrali, per un rilascio di energia costante durante la giornata;
  • grassi sani, come quelli contenuti in olio extravergine di oliva e frutta secca.
Cibo salutare

Anche bere acqua a sufficienza è essenziale per un buon recupero post-operatorio, aiuta a mantenere i tessuti idratati e a far funzionare correttamente tutto l’organismo.

Un corretto apporto proteico è fondamentale per mantenere la muscolatura forte e in salute, ma a volte l’alimentazione non basta: persone anziane o che soffrono di disturbi gastrointestinali, per esempio, potrebbero assimilare meno alcuni nutrienti.

Inoltre gli aminoacidi, i “mattoncini” che compongono le proteine, quando essenziali si trovano solo in alcuni alimenti e principalmente di origine animale.

Riprendere gradualmente a muoversi

Giovane donna che fa stretching

Anche se riposo e buon sonno sono fondamentali nella fase di recupero dopo un intervento, un’attività fisica leggera approvata dal medico può migliorare la circolazione, ridurre la rigidità muscolare e favorire il rilascio di endorfine, gli ormoni del benessere.

L’importante è ascoltare il proprio corpo: non sforzarsi, ma cercare di aumentare gradualmente il livello di attività ogni giorno.

Integratori naturali per supportare il recupero

L’immobilità forzata durante una convalescenza può causare una perdita di tono e forza muscolare: in questo caso un’integrazione mirata di Aminoacidi essenziali può contribuire alla riduzione di stanchezza e affaticamento e aiutare a contrastare la sensazione di debolezza tipica della convalescenza.

Un’integrazione di qualità permette inoltre di aumentare l’apporto proteico senza sovraccaricare fegato e reni.

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