Ossa fragili: quali nutrienti integrare

Con l’avanzare dell’età, il nostro corpo affronta inevitabili cambiamenti fisiologici e uno dei più rilevanti riguarda la diminuzione della massa ossea. Questo fenomeno si manifesta solitamente intorno ai 60 anni nell’uomo e con l’inizio della menopausa per la donna.

In alcuni casi il metabolismo del Calcio nel tempo può diventare progressivamente meno efficiente, aumentando il rischio di ossa fragili, debolezza della struttura scheletrica e fratture. Per questo può essere utile mantenere un’adeguata nutrizione e uno stile di vita sano sin dalle prime fasi della vita.

Quali sono quindi le principali cause dell’indebolimento osseo e i nutrienti fondamentali che ci possono aiutare? Scoprilo di seguito.

La diminuzione fisiologica della massa ossea e il ruolo del Calcio

La diminuzione della massa ossea è un processo naturale legato all’invecchiamento. Con l’avanzare degli anni, infatti, il Calcio, un minerale essenziale per il mantenimento di ossa normali, può cambiare. Questo processo è particolarmente evidente:

  • nelle donne in menopausa, quando la caduta dei livelli di estrogeni può influenzare il metabolismo del Calcio;
  • negli uomini, sebbene in maniera più graduale, un’alterazione del metabolismo del calcio può condurre a fragilità e aumento del rischio di fratture.

Il Calcio è il principale costituente delle ossa, ed è fondamentale integrarlo attraverso la dieta. Tuttavia, non sempre il fabbisogno di Calcio viene soddisfatto solo con l’alimentazione. Tra i fattori che riducono l’introito di Calcio, vi sono:

  • assunzione di alimenti ricchi di ossalati (come spinaci, pomodori, tè e caffè) insieme a cibi contenenti Calcio. Gli ossalati tendono infatti a legarsi al Calcio nell’intestino, rendendo difficile il suo assorbimento;
  • dieta vegana e intolleranza al lattosio, situazioni che escludono l’assunzione di latte e prodotti caseari. In questi casi è importante bilanciare con alimenti vegetali dall’alto contenuto di Calcio, come broccoli, verdure a foglia verde, soia, sesamo e mandorle;
  • anziani e donne in menopausa, soggetti che per il metabolismo modificato hanno un ridotto assorbimento di Calcio.
Uomo che assume alimenti ricchi di calcio a tavola.

Per tutti questi motivi, è fondamentale garantire il giusto apporto di questo minerale, soprattutto con l’avanzare dell’età o in presenza di particolari regimi alimentari.

L'importanza di preservare il benessere delle ossa in tutte le fasi della vita

Il benessere delle ossa non è una preoccupazione che dovrebbe iniziare solo in età avanzata. Al contrario, è un aspetto fondamentale da curare in tutte le fasi della vita, dall’infanzia alla vecchiaia.

Durante l’infanzia e l’adolescenza, si sviluppa circa il 90% della massa ossea totale, mentre la fase adulta è quella in cui questa massa viene mantenuta e rinforzata. Infine, in età avanzata, si cerca di prevenire la sua perdita.

Fattori chiave per mantenere ossa forti

Esistono diverse strategie per preservare il benessere delle ossa e prevenire l’insorgenza di ossa fragili. Tra le principali:

    • adeguata assunzione di Calcio e Vitamina D3 sin dalla giovane età;
    • attività fisica regolare, soprattutto esercizi che sollecitano la resistenza, come camminata, corsa, che aiutano a mantenere la densità ossea;
    • evitare abitudini nocive, come il fumo e l’eccessivo consumo di alcol, che possono indebolire le ossa;
    • monitorare la salute ormonale, in particolare nelle donne in menopausa, dove il calo di estrogeni è un fattore cruciale per la salute ossea.

Il ruolo della Vitamina D3: la “vitamina del Sole”

Oltre al Calcio, la Vitamina D3 svolge un ruolo fondamentale: senza adeguati livelli di questa vitamina, il Calcio assunto con la dieta fatica ad essere assorbito. Una delle principali fonti di questa vitamina è la luce solare, in particolare i raggi UVB, che stimolano la sintesi di Vitamina D3 nella pelle.

Di conseguenza, una scarsa esposizione al sole può portare a una carenza di Vitamina D. Questo problema è comune in molte persone, soprattutto in chi vive in zone con scarsa irradiazione solare o trascorre poco tempo all’aperto. Inoltre, è difficile assumere quantità adeguate di Vitamina D3 solo attraverso la dieta, poiché gli alimenti che la contengono sono pochi e prevalentemente di origine animale, come pesce e uova.

Donna che cammina all'aperto rilassata.

Integrare la Vitamina D è quindi essenziale per:

    • garantire un corretto assorbimento di Calcio e Fosforo;
    • favorire il benessere delle ossa e dei denti;
    • supportare le funzioni del sistema immunitario.

Rimedi naturali per ossa fragili

Per chi si trova già in una situazione di ossa deboli, esistono rimedi naturali che possono contribuire a migliorare la situazione. Alcuni suggerimenti utili includono:

  • consumo di alimenti ricchi di Calcio, come latticini, verdure a foglia verde, mandorle e pesci;
  • esporsi al sole regolarmente per stimolare la produzione naturale di Vitamina D, senza però esagerare con il tempo trascorso sotto i raggi UV;
  • ridurre cibi e bevande che inibiscono l’assorbimento di Calcio, come il tè, il caffè e gli alimenti ricchi di fitati (presenti in alcuni cereali integrali).

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